Link: cosa sono e come sono fatti
I link sono un elemento essenziale del mondo online, che si chiama “rete” non a caso. Un Link è per definizione un “collegamento“. Ogni giorno ci imbattiamo in link di vario genere. Un link, detto anche hyperlink o ipertesto, rappresenta un collegamento ipertestuale tra pagine web e ha lo scopo di trasportare l’utente in una pagina web nella quale viene approfondito l’argomento oggetto del link stesso.
Per capire a pieno l’importanza della link building è necessario partire dal significato di link e dalle varie tipologie che possiamo utilizzare per costruire unhttps://stellamarispiccardo.com/link-building-cos-e-e-perche-e-importante/a rete di pagine web.
Vediamo quindi che cosa sono i link e come sono fatti.
Come è fatto un link?
Un link è formato essenzialmente da 3 diversi elementi:
- Anchor text: detto anche più brevemente anchor, è il testo contenuto tra i tag del link e rappresenta la sezione di testo cliccabile
- Attributo href: contiene la URL di destinazione, che può rimandare ad una pagina web, o a dei contenuti come immagini, video, PDF o altro
- Attributo rel: questo attributo, facoltativo per il funzionamento del link e quindi non sempre presente, serve a specificare come sono relazionate tra loro la pagina di origine e quella di destinazione

Gli attributi del tag a
Gli attributi del tag <a></a>, sono essenzialmente i seguenti:
Attributo | Scopo e descrizione | Sintassi |
href | specifica l’URL di destinazione del link | <a href=”URL“> |
download | consente di scaricare un file quando viene cliccato, attribuendogli il nome specificato nel valore filename. Nel caso in cui questo valore venga omesso, il file acquisisce il nome originale del file | <a download=”filename“> |
hreflang | specifica la lingua del documento a cui ci si collega. Va compilato con valori consentiti della norma ISO 639-1 | <a hreflang=”language_code“> |
rel | ha lo scopo di indicare la relazione tra il contenuto corrente e quello al quale si rimanda | <a rel=”value“> |
target | indica dove aprire i link (nella stessa finestra/scheda o in un’altra). Per la precisione: “_self” è l’impostazione di default e apre il collegamento nella stessa finestra o scheda; “_blank” in una nuova finestra o scheda, che apre il collegamento in una nuova finestra o scheda; “_parent” nell’eventuale riquadro principale; “_top” apre il collegamento a tutta finestra; “framename” permette di aprire un collegamento in uno specifico riquadro (frame) | <a target=”_blank|_self|_parent|_top|framename“> |
media | serve ad indicare per quale dispositivo è ottimizzata la risorsa | <a media=”value“> |
I valori dell’attributo rel
I valori che possono essere configurati con l’attributo rel sono diversi:
alternate | fornisce un collegamento ad una rappresentazione alternativa del documento corrente (ad es. contenuti con uno schema identico ma in lingue differenti) |
author | comunica che il link rimanda ad una pagina con informazioni sull’autore del documento corrente |
bookmark | indica che il link a cui associato è un permalink |
external | serve ad informare che il documento a cui rimanda il link non appartiene allo stesso sito del documento corrente |
help | serve ad informare che il link a cui è associato è una risorsa con finalità di aiuto |
license | informa che il link a cui si rimanda contiene informazioni sul copyright del documento corrente |
nofollow | comunica ai motori di ricerca di non trasferire juice rank a quel link. Viene utilizzato per contenuti a pagamento, aree riservate o quando non si ha il controllo sui contenuti a cui si rimanda |
noreferrer | dice al browser di non comunicare al sito di destinazione le informazioni legate al sito di partenza. I tool di analisi del sito di destinazione non dovrebbero quindi riuscire a capire quale sito l’utente ha utilizzato per raggiungere il loro contenuto |
noopener | informa che il processo di navigazione non deve avere nessun contesto opener, situazione con forte vulnerabilità creta dall’attributo target=”_blank” |
prev | indica che il documento associato al link è il precedente in una serie di documenti |
next | indica che il documento associato al link è il successivo in una serie di documenti |
search | serve ad indicare che il link rimanda ad uno strumento di ricerca |
tag | serve ad informare che l’URL associato rimanda ad un contenuto che fa riferimento al tag utilizzato per catalogare il contenuto corrente |
ugc | ha lo scopo di indicare che il link a cui si fa riferimento è un user generated content, ossia è stato generato da una figura esterna al sito (ad esempio il commento di un utente ad un post) e segnalare al crawler che non si ha alcuna relazione con il link e che pertanto si lascia totale libertà nella valutazione della bontà dell’indirizzo linkato |
sponsored | indica quei link che siano frutto di accordi commerciali |
Il valore “no follow”
Dal punto di vista della SEO, tutti i sopracitati valori dell’attributo rel sono importanti, ma il più importante da approfondire è sicuramente il valore nofollow, che indica al motore di ricerca di non trasferire trust alla pagina web di destinazione.
Solitamente l’attributo rel=”nofollow” viene utilizzato per link di affiliazione, link sponsorizzati, credits nel footer o per ottimizzare il crawl budget del sito web.
Un link in assenza di tale attributo viene considerato automaticamente do-follow. Un link do-follow, o semplicemente follow, contrariamente dal primo indica al motore di ricerca di trasferire trust alla pagina linkata.
I valori dell’attributo media
L’attributo media per il tag <a></a> comunica per quale dispositivo è ottimizzata la risorsa associata.
es. <a href=”https://stellamarispiccardo.com/stampa”
media=”print and (resolution:300dpi)”>apri la versione stampabile</a>
Questo attributo permette l’utilizzo di operatori logici cosi da ottenere comandi più complessi. Gli operatori logici ammessi per l’attributo media sono:
- “and“: specifica che il contenuto soddisfa più condizioni (es. stampa e risoluzione)
- “not“: specifica che il contenuto non è ottimizzato per quella condizione (es. dispositivi con schermi troppo piccoli)
- “,“: specifica che il contenuto soddisfa una condizione piuttosto che un’altra
Per specificare che il contenuto linkato è ottimizzato per uno o più specifici dispositivi, si possono utilizzare i seguenti valori dell’attributo media:
Valore | Descrizione |
all | tutti i dispositivi, valore di default |
aural | sintetizzatori vocali |
braille | dispositivi con risposta braille |
handheld | dispositivi portatili, con limitate prestazioni |
projection | dispositivi per la proiezione |
adatti alla stampa o anteprima di stampa | |
screen | adatti a grandi monitor |
tty | adatti a telescriventi |
tv | adatti a dispositivi con bassa risoluzione |
Tipologie di link
Tipologie di link più comuni
In prima istanza, possiamo dividere i link in varie tipologie:
- link interno: un link che ha come pagina di destinazione una pagina appartenente allo stesso sito web
- link esterno: un link che ha come pagina di destinazione una pagina appartenente ad un altro sito web. I link esterni, a loro volta, si devidono in:
- surface link: se linkano alla home page di un altro sito web
- deep link: se linkano una qualsiasi pagina interna di un altro sito web
- backlink: i link ricevuti da una pagina web, anche noti come link in entrata
Altre tipologie di link
In una campagna di link building è importante diversificare il modo in cui viene linkato un sito web per evitare di incorrere in penalizzazioni. A tal proposito, possiamo identificare 10 diverse tipologie di link:
link manipolativi
Chiamati anche link con anchor secca o esatta, hanno come anchor text la keyword con la quale si vorrebbe posizionare la pagina di destinazione.
es. <a href=”https://stellamarispiccardo.com”>Consulente Marketing</a>
suggerisce a Google di posizionare la URL https://stellamarispiccardo.com come risultato per la query di ricerca “Consulente Marketing”
link branded
Contengono il brand nell’anchor text, da solo o dentro una frase.
es. <a href=”https://www.coca-cola.com”>Coca Cola</a>
<a href=”https://www.coca-cola.com”>https://www.coca-cola.com</a>
<a href=”https://www.coca-cola.com”>scopri il nuovo gusto Coca Cola</a>
link navigazionali
hanno come anchor text una keyword generica.
es. es. <a href=”https://stellamarispiccardo.com”>clicca qui</a>
es. <a href=”https://stellamarispiccardo.com”>su questo sito</a>
link sitewide
sono quei link che si ripetono in molte pagine del sito web (es. link nell’header, nella sidebar o nel footer). Tipologia sconsigliata per la link building, infatti potrebbe portare sia “linkante” che “linkato” a penalizzazioni. In caso sia strettamente necessario, inserire come sitewide un link branded di tipo no follow
link da immagini
Sono i link posti sulle immagini. Hanno una minore rilevanza rispetto ai classici link testuali poichè danno a Google meno informazioni sul contesto e sul motivo per il quale il link è stato inserito. Per questa ragione è molto importante inserire l’attributo alt nelle immagini, trattandolo come un normale anchor text.
es. <a href=”https://stellamarispiccardo.com”><img src=”consulente.jpg” alt=”Consulente Marketing”/></a>
link follow e no follow
Un link follow è un link che trasferisce trust alla pagina di destinazione, mentre un link nofollow non lo fa. I link nofollow sono comunque importanti perchè contribuiscono all’arricchimento del profilo di backlink del sitoweb, e vengono usati ad esempio nelle citazioni.
link da pagine non indicizzate
Sono quei link che provengono da pagine non indicizzate su Google, come ad esempio quelle bloccate da robots.txt o che contengono il meta tag “noindex“.
link di alta e bassa qualità
Si definiscono di alta qualità i link che provengono da siti web autorevoli, ben posizionati e con argomenti pertinenti, mentre si definiscono di bassa qualità quelli provenienti da domini poco autorevoli, mal posizionati o con troppi link in uscita.
link da redirect
Sono, banalmente, i link che arrivano tramite redirect 301. Possono essere usati in maniera sia positiva che negativa. Spesso, sono presenti quando viene effettuata la pratica di blackhat SEO di comprare dropped domains (domini scaduti) con un buon profilo di backlink per farne il redirect alla home page del sito, ma si tratta di una pratica sconsigliata e molto pericolosa poichè causa forti penalizzazioni da parte di Google.
link da iframe
Sono quei link che provengono dall’uso del tag HTML <iframe> e vengono usati per incorporare sulla pagina di origine il contenuto della pagina specificata nell’attributo src del tag iframe.