Come ottimizzare SEO le schede prodotto e-commerce
Negli ultimi anni, le vendite online hanno conosciuto un notevole sviluppo in tutti i settori, specialmente in quelli di food and grocery, abbigliamento ed elettronica.
Uno degli aspetti principali sui quali lavorare per costruire un e-commerce di successo, è sicuramente quello delle “schede prodotto“. Infatti, a livello di SEO, le schede prodotto sono una parte importantissima dell’e-commerce. Per questo si rivela molto importante ottimizzarle in maniera adeguata.
In questa guida, vediamo perchè è importante e come ottimizzare al meglio in ottica SEO le schede prodotto del proprio e-commerce.

Perché ottimizzare le schede prodotto?
L’ottimizzazione delle schede prodotto è un’attività indispensabile per il successo di un e-commerce, per almeno tre valide ragioni:
- Espansione della Long Tail
- Aumento della visibilità del brand
- Posizionamento su tutte le ricerche dei singoli prodotti (comprese le ricerche correlate)
Soprattutto se hai un e-commerce molto “grande”, con un catalogo di migliaia di prodotti, non ottimizzare le schede prodotto ti porterà ad avere un sito con appunto migliaia di pagine fondamentalmente inutili, che per giunta danneggiano il punteggio che il motore di ricerca attribuisce al tuo sito.
Come vedremo insieme, prima di cominciare l’ottimizzazione delle schede prodotto, è importante elaborare una struttura adeguata, conoscere l’architettura informativa del sito e conoscere la customer journey della tua buyer persona.
Come ottimizzare SEO le schede prodotto
Scegliere le giuste Keywords
Come per ogni attività di SEO, è indispensabile partire con la ricerca delle giuste keywords sulle quali cercare di posizionarsi. Nel caso delle schede prodotto di un e-commerce, le keywords vanno selezionate in base ad alcuni parametri specifici:
- volume di ricerca
- buona convertibilità
- basso livello di competizione
- preferenza verso le long tail (tra i 25 e i 40 caratteri)
Ma come trovarle? Ci sono diversi tool per farlo, sia gratis che a pagamento, tra i quali: Google Suggest, Quora, SeoZoom, AnswerThePublic, NeilPatel, SemRush, LongTailPro…
Ottimizzare il Tag Title e la Meta Description
Per l’ottimizzazione delle schede prodotto è buona consuetudine, specie negli e-commerce con un catalogo prodotti molto ampio, utilizzare una struttura replicabile. Il Tag Title non deve superare i 70 caratteri, altrimenti verrà “troncato” da Google.
Un esempio di Tag Title, potrebbe essere:
Compra [nome prodotto] [keywords secondarie] su [nome sito/store]
La Meta Tag Description, al contrario del Tag Title, non influenza direttamente il posizionamento, ma ha un peso rilevante sul CTR. Una buona Meta Tag Description deve sempre contenere una CTA e deve includere informazioni che invitano i nostri potenziali clienti target a cliccare (“spedizione gratis”, “consegna in 24h”…). Nel caso si abbiano prezzi molto competitivi, eventualmente si può valutare l’inserimento nella Meta Description del costo del prodotto. La lunghezza della Meta Description non deve superare i 160 caratteri.
Una delle cose più importanti è quella di non duplicare le Meta Description. Si tratta di una pratica che viene spesso praticata nel caso si abbiano nel catalogo prodotti molto simili, ma è molto dannosa. Infatti, se le Meta Description vengono duplicate, per i motori di ricerca diventa alquanto complicato capire quale degli articoli posizionare. Inoltre, l’algoritmo di Google, già da parecchi anni, penalizza i siti con contenuti duplicati.
Ottimizzare i contenuti testuali
Come per le Meta Description, vige una regola “super omnia“: non pubblicare contenuti duplicati! Capita spesso, soprattutto negli e-commerce molto grandi che lavorano prevalentemente in distribuzione, di vedere descrizioni copiate dai siti dei rispettivi fornitori. Questo può sembrare molto “comodo e veloce“, ma è estremamente dannoso per il posizionamento SEO.
Molto importante è anche distinguere tra le sezioni di breve descrizione prodotto e descrizione prodotto. Nella prima, va inserita una descrizione prodotto più breve e di tipo emozionale, nella seconda invece, una descrizione di stampo più tecnico.
Le descrizioni prodotto devono essere chiare e originali, scritte immedesimandosi nel proprio target e nei bisogni che si vuole soddisfare. Infatti, chi sceglie di acquistare, lo fa per soddisfare una propria necessità o un proprio bisogno. É indispensabile conoscere il proprio target, in modo da sapere chi è, che cosa vuole, perchè lo vuole e capire come noi possiamo soddisfare questa esigenza. Per farlo, bisogna fare un’analisi approfondita del proprio target: quanti anni ha? quale linguaggio usa? quali sono i suoi valori?
Una descrizione prodotto efficace deve inoltre evidenziare le informazioni che interessano all’utente in maniera chiara e precisa. L’utente deve comprendere in brevissimo tempo quali sono i vantaggi che il vostro prodotto/servizio gli offre. Piuttosto che autocelebrativi, siate concreti, e puntate sull’empatia, sullo storytelling e sul sensory branding, per appassionare il vostro utente e fargli percepire il valore aggiunto del vostro prodotto.
In generale, una buona descrizione prodotto deve contenere:
- Nome del Prodotto
- Nome del Brand (indispensabile in caso di e-commerce multi-marchio)
- Caratteristiche del prodotto, eventualmente con l’utilizzo di elenchi puntati, per alcuni settori e/o alcune tipologie di prodotti
- Descrizione emotional (circa 40-50 parole)
Inoltre, una buona prodotto deve contenere:
- CTA chiare ma non troppo aggressive (“Aggiungi alla Lista dei Desideri”, “Aggiungi al carrello”, “Scarica subito” …)
- Prezzo
- Disponibilità
- Spese di spedizione
- Tempi di consegna
Ottimizzare i contenuti visuali
Le schede prodotto devono includere contenuti visuali quali immagini e video, che naturalmente devono essere ottimizzati dal punto di vista SEO.
Per ragioni legate ai costi, o molte volte ad aspetti di “tema” o SEO correlati, tendenzialmente nelle schede prodotto vengono inserite immagini. É una buona pratica inserire in ogni scheda prodotto almeno 3 foto del prodotto.
Dal punto di vista della SEO, le immagini prodotto devono essere ottimizzate soprattutto nel Nome e nel Tag Alt Text. ll Nome del File deve contenere semplicemente il nome del prodotto (ed eventualmente il brand). Il Tag Alt Text, invece, deve contenere il nome del prodotto e le keyword secondarie.
Non di minore importanza, l’ottimizzazione delle dimensioni delle immagini, che possono rappresentare uno dei principali fattori di rallentamento del sito. Naturalmente questo aspetto deve sposare la strategia di marketing generale e far mantenere comunque all’immagine una buona resa grafica.
Anche nel caso di contenuti video, è importante ottimizzare il Nome, i Metadati, ed eventualmente creare una Sitemap XML dei Video. Per questo ultimo punto, puoi seguire le linee guida di Google su come creare una Sitemap per i video, o si possono usare tool come SlickPlan, ScreamingFrog o XML Sitemaps.
Inserisci i Dati Strutturati e i Rich Snippet
I Dati strutturati sono una modalità di scrittura del HTML che consente a Google di capire meglio cosa vogliamo dirgli. Non incidono direttamente sul posizionamento, ma aiutano veramente tanto il CTR. Sai perchè? Perchè attraverso i dati strutturati, puoi utilizzare i Rich Snippet, che sono più attrattivi rispetto agli snippet “classici”. Infatti, i Rich Snippet offrono informazioni in più molto utili, come: foto e video incorporati; recensioni; contatti (indirizzi e numeri di telefono).
Per farlo, se usi WordPress, hai bisogno di un plugin, come ad esempio: WP Rewiew, Schema – All In One Schema Rich Snippets, WP SEO Structured Data Schema, Structured Data Plugin for WordPress.
Bread Crumb Navigation
Crea una buona struttura multilivello e poi usa il Bread Crumb. Il Bread Crumb è un metodo di navigazione. Includi sul tuo sito un menu di navigazione del tipo Bread Crumb, per mostrare su ogni pagina il punto esatto del sito in cui ci si trova.
Un esempio?
Home > Elettronica > Audio > Cuffie
Non sottovalutare il fattore sicurezza
Potrebbe sembrare una banalità, ma non lo è. La sicurezza del tuo e-commerce, è un fattore rilevante per il suo successo. Google, infatti, penalizza gli e-commerce che non utilizzano un Certificato SSL. In generale tutti i siti, ma in particolar modo gli e-commerce, devono assolutamente avere un Protocollo HTTPS. Senza, infatti, Google segnalerà il sito come non sicuro.
Conclusioni
Come abbiamo potuto vedere insieme, l’ottimizzazione delle schede prodotto è un’attività tanto importante quanto complessa. Se vuoi creare un e-commerce, o hai bisogno di supporto per conseguire i tuoi obiettivi, contattami! Valuteremo insieme le migliori soluzioni per far crescere il tuo e-commerce!